Una perla di Zarate salva la Fiorentina dopo il botta e risposta Valero-Lasagna

03.02.2016 22:50 di  Luciana Magistrato  Twitter:    vedi letture
Una perla di Zarate salva la Fiorentina dopo il botta e risposta Valero-Lasagna
© foto di Corrierespione

Una perla Zarate salva la Fiorentina fissando al 94' il 2-1 dopo che Lasagna e il Carpi stavano per essere indigesti anche per i viola che hanno rischiato la figuraccia con gli emiliani e accogliendo così l'invito del pubblico. "Tifosi mister giocatori, facciamogli un bel dispetto. Lottiamo per un sogno nonostante il loro progetto" così intanto la Fiesole fa un patto con Sousa che aveva chiesto supporto ai tifosi con la curva che polemizza contro la società rea di non aver fatto una buona campagna acquisti, ma non contro la squadra visto che per tutta la partita (tranne la prima mezzora per protestare contro i daspo presi a Napoli) l'ha sostenuto; e non è servito che in tribuna ci fossero i due ultimi acquisti Kone e Benalouane. Anche il tecnico è nervoso e dopo una parola di troppo viene allontanato, non senza polemica del portoghese frainteso dall'arbitro. La Fiorentina, andata in vantaggio troppo presto con Borja Valero e Kalinic qualche minuto dopo ha fallito il gol sicurezza che ha  lasciato così aperta la partita fino in fondo. Nella ripresa i cambi danno ragione a Castori con il duo Di Gaudio-Lasagna che confezionano il pari. Ma la bellissima rete di Zarate restituisce dignità e tre punti ad una squadra che si è presentata con solo 17 giocatori (di cui tre portieri) e ad un pubblico impeccabile.

ripercorrendo le azioni della gara, al  2' subito il vantaggio viola con Borja Valero che riceve sulla trequarti e infila Belec. Al 6' Mancuso serve un buon pallone in area a Mbakogu che però non coglie l'attimo e perde palla. Al 9' Kalinic si divora invece il raddoppio su assist di Tello dalla sinistra, sottoporta il tiro è oltre la traversa. Al 19' errore di Vecino a centrocampo con Mancosu servito involontariamente che spara in porta ma Tatarusanu si fa trovare pronto e respinge, poi la difesa sbroglia. Al 32' Mbakogu crossa al centro per Lollo che di testa mette fuori sbagliando praticamente un gol a porta vuota. Ma il Carpi spinge e al 34' Tomovic si immola anticipando in corner Mancosu. Al 42' sussulto viola con un tiro dalla distanza di Mati sventato in angolo, sullo sviluppo Belec nega un gol fatto su Rodriguez di testa. Nella ripresa capovolgimenti di fronte continui e cambi, ma è Castori a trovare quello giusto, con Lasagna che al 27' su assist di Di Gaudio (appunto due neo entrati) infila Tatarusanu. Al 43' Belec sta per fare un pasticcio non trattenendo il tiro di Borja Valero ma poi para in due tempi. Nel recupero però anche il cambio Zarate-Ilicic porta i suoi frutti con il tiro dell'argentino che s'infila nel sette dove non può arrivare Belec facendo esultare il pubblico.

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