Sousa, cambio di tattica: dribbla sul calendario e scarica la pressione sul Napoli obbligato a vincere

28.02.2016 17:56 di  Luciana Magistrato  Twitter:    vedi letture
Sousa, cambio di tattica: dribbla sul calendario e scarica la pressione sul Napoli obbligato a vincere

C'è un terzo posto da riconquistare domani contro il Napoli e poi mantenere contro la Roma venerdì, attraverso insomma due partite importanti e ravvicinate (in cinque giorni) per via di un calendario bizzarro. Paulo Sousa sulle ambiguità delle scelte del Palazzo ha già dato (criticando controlli antidoping nell'unica seduta a disposizione tra due partite, calendario quasi sempre penalizzante e squalifiche "topiche" si potrebbe dire) e stavolta cambia tattica in sala stampa, cavandosela con un bel dribbling "La Roma è in un momento di fiducia, ha conseguito grandi risultati e avrà più tempo per preparare la sfida, anche se questo potrebbe aiutarci, perché sarà più nervosa mentre noi non avremo tempo di pensarci". Poi butta la pressione di queste due partite addosso alle avversarie che, a differenza dei viola, hanno l'obbligo di vincere. Quasi a dire "il nostro l'abbiamo fatto, non abbiamo niente da perdere per il terzo posto". "La pressione deve essere positiva -dice il tecnico -Le squadre che si trovano nelle posizioni alte di classifica hanno il dovere di esserci, noi ci siamo costruiti l'opportunità. Vogliamo continuare a fare bene, battendoci contro squadre che hanno il dovere di lottare per lo scudetto". In particolare scarica le pressioni sul Napoli e non ha tutti i torti visto che Sarri, il tecnico valdarnese ora al Napoli, non ha neanche fatto la conferenza stampa. tanto bene, d'umore, non deve stare. "Il Napoli ha il dovere di vincere domani. Noi invece abbiamo una grande opportunità. Voglio vedere i miei giocatori all'interno di un'identità comune, che si consenta di creare una cultura all'interno della società e della città. Alla fine la qualità e il lavoro verranno riconosciuti perché ciò che abbiamo fatto lo abbiamo meritato e la classifica ci sta premiando". Vola basso insomma, con giri di parole neanche tanto inusuali quando vuole rispondere senza dire molto, come se volesse però rivendicare una situazione di classifica al di sopra delle possibilità o delle aspettative iniziali viola (la famosa 'dimensione' di Montella?), nella quale però continuare a credere con tutta la forza e la convinzione possibili, anche se dovesse andare male (permetteteci gli scongiuri) con Napoli e Roma "Saranno due gare importanti - dice - i risultati saranno fondamentali ma il campionato non finirà dopo la partita contro la Roma. Dobbiamo continuare a giocare come abbiamo fatto fino a oggi, cercando di mettere in campo grandi prestazioni, sia dentro che fuori dal campo. Domani sarà una partita straordinaria dal punto di vista emozionale. Dobbiamo creare tanto per poter riuscire a vincere". Almeno qualcosa di positivo Sousa lo dice, rassicurando su Borja Valero e su Badelj. Sul croato dice "È al top della condizione. Ha giocato bene sia contro il Tottenham all'andata che contro l'Atalanta. A Londra i nostri avversari hanno fatto una grandissima partita e per questo poteva sembrare che noi non fossimo al 100%. Di partita in partita le cose cambiano, ma sono sicuro che Badelj domani ci darà una grande mano".