Fiorentina-Milan è la rivincita degli ex, che emozioni per Pioli e...

23.02.2020 00:30 di  Luciana Magistrato  Twitter:    vedi letture
Fiorentina-Milan è la rivincita degli ex, che emozioni per Pioli e...
© foto di ADRIANO CONTE

Il passato conta. Lo ha capito bene ieri sera Stefano Pioli che al Franchi è stato chiamato ad un pieno di emozioni. Occhi lucidi e emozione palpabile sul suo volto, il tecnico del Milan ha faticato a tenere a bada i ricordi. Soprattutto quando in Fiesole è apparso uno striscione dedicato a lui 'uomo vero e grande condottiero, Stefano per sempre uno di noi' e si è levato il coro 'pioli uno di noi'. Impossibile non sentirlo nonostante la concentrazione sul gioco entrato nel vivo e infatti Pioli alza la mano per salutare e ringraziare 'bellissimo' dirà a fine gara "La serata è stata emozionante ma Firenze è così. Tutti sanno che abbiamo affrontato una situazione che ci ha unito" . E infatti al 13' non è certo sfuggito a Pioli il coro immancabile per Davide Astori, il cui ricordo è inciso sulla pelle e nel cuore del tecnico, che applaude. Insomma se tra mille polemiche, tra gol annullati e rigori generosi, il Milan ha pareggiato per 1-1 (vantaggio di Rebic, pareggio di Pulgar su rigore con la Fiorentina in 10) Pioli di sicuro la sua partita ieri sera l'ha vinta, quella della stima e della riconoscenza.

Ma Pioli non è stato l'unico ex a prendersi la scena. Tutti aspettavano Ibra (che un gol da manuale l'avrebbe anche segnato a dire il vero, poi annullato) ed invece la palla in rete l'ha messa Rebic, anche lui un ex che a Firenze però non aveva lasciato il segno, fino a ieri sera ma a parti inverse. E chissà cosa sarebbe successo se Pioli che l'ha rilanciato l' avesse avuto già cosi maturo in viola, dove lo ha appena sfiorato nell'estate 2017. Infine l'altro ex atteso era Cutrone, ceduto dal Milan al Wolves. In viola cerca il suo riscatto e la sua rivincita sul Milan che in estate l'ha scaricato. Il suo ingresso, fin troppo coraggioso per Iachini visto che lo ha messo al posto di Castrovilli con la squadra già in dieci, si rivela in effetti determinante. Ma alla fine l'attaccante va a salutare la curva Sud nel settore ospiti del franchi: il primo amore non si scorda mai. 'Per me il Milan non sarà mai un avversario, ringrazio i tifosi milanisti per l' applauso a fine gara'. Insomma, ognuno dei tre ex ha avuto la sua rivincita.

© foto di ADRIANO CONTE
© foto di ADRIANO CONTE
© foto di ADRIANO CONTE
© foto di ADRIANO CONTE
© foto di ADRIANO CONTE
© foto di ADRIANO CONTE
© foto di ADRIANO CONTE
© foto di ADRIANO CONTE
© foto di ADRIANO CONTE
© foto di ADRIANO CONTE