Fiorentina contro tutti, ora il nemico è il Leicester. Ma gli scorretti sono sempre altri?

15.03.2016 13:00 di  Leonardo Petri  Twitter:    vedi letture
Fiorentina contro tutti, ora il nemico è il Leicester. Ma gli scorretti sono sempre altri?

La Fiorentina sta progressivamente ma inesorabilmente collocandosi nella posizione di classifica che le compete, fra il quarto e il settimo posto, alle spalle di quei club che vogliono e sono stati costruiti per vincere. Quel che sta accadendo era facilmente prevedibile dopo il mercato di gennaio che, in sostanza non c'è, se non per sabotare metodicamente i sogni di una squadra e di una tifoseria. Questi i fatti, aldilà di ogni ragionevole dubbio. Ma quel che peggio è il danno di immagine che si continua a perpetrare nei confronti della Fiorentina e, di conseguenza, di Firenze. Pensavo che con la vicenda Salah si fosse toccato il fondo, invece si è continuato a scavare e non accennano a voler smettere. Prima con l'imbarazzante questione di Milinkovic Savic, poi con il mancato acquisto di Mammana, infine con l'incredibile operazione Benalouane del tutto impossibilitato anche solo ad allenarsi per via di un problema cronico di sciatalgia. Ma i dirigenti e la proprietà non si fermano. Si parla addirittura dell'idea sublime di chiedere un risarcimento al Leicester quando questi signori avevano solo quattro mesi per trovare uno straccio di rinforzo difensivo e sono arrivati ad assicurarselo a due ore dal termine del mercato. Dopo la causa alla Roma per Ljaijc, persa, la richiesta di giudizio alla FIFA per Salah, continuamente rinviata, le discussioni con l'Inter, con la Juve, col Sassuolo (mai affari con Squinzi), con il Napoli, con la Lazio di Lotito, col Chelsea, col Gent, col River Plate, col Benfica adesso il nemico è il Leicester. Non la propria inadeguatezza, ma il Leicester, la squadra che sta stupendo il mondo e sta riscrivendo la storia del calcio. Anche dal punto di vista mediatico mi pare il nemico giusto in questo momento. Purtroppo sono questi i danni permanenti che questo gruppo di lavoro sta facendo alla Fiorentina perché un piazzamento in classifica si può migliorare, certe brutte figure resteranno indelebili, macchie storiche che ricorderemo nei tempi. Mi viene in mente il tentativo di Cecchi Gori di acquistare Rivaldo sulla soglia del fallimento o il fax della banca colombiana mai arrivato; le obbligazioni popolari per il centro sportivo di Santa Brigida dei Pontello; la terribile cessione di Baggio. Episodio diversi e di diversa gravità ma entrati nella storia della Fiorentina per gli errori, le gaffe, i disastri di comunicazione che li hanno accompagnati.