Zarate non basta, Fiorentina raggiunta nel finale dal Verona e fischiata

13.03.2016 17:30 di  Luciana Magistrato  Twitter:    vedi letture
Zarate non basta, Fiorentina raggiunta nel finale dal Verona e fischiata
© foto di Corrierespione

La Fiorentina fallisce la prima delle occasioni favorevoli che le metteva di fronte il calendario e pareggia in casa per 1-1 con il Verona, uscendo tra i fischi del Franchi. Finisce praticamente oggi il sogno Champions League, visto che la Roma è scappata via e la Fiorentina ora se la deve giocare con l'Inter anche oer il quarto posto. Risultato forse anche delle scelte di Sousa che rinuncia a Gonzalo (risentimento ad un polpaccio al quale si è aggiunto l'infortunio al ginocchio di Tomovic subito in avvio) e a Kalinic a favore di Babacar (un'ultima chance al senegalese contro l'ultima in classifica, con pochi frutti però). La partita è cambiata soprattutto nell'ultimo quarto d'ora grazie ai cambi di Del Neri che hanno dato freschezza e maggiore grinta agli scaligeri che fino a quel momento, pur sotto di un gol, erano riusciti ad imbrigliare l'avversaria difendendo sempre in cinque-sei. Contemporaneamente, quando la Fiorentina era appunto  avanti 1-0 grazie al gol di Zarate, in Fiesole appariva uno striscione "Forza butei, non mollate" rivolto alla tifoseria gemellata ma evidentemente è stata la squadra a prendere sul serio l'invito. L'ultimo quarto d'ora infatti è un assedio gialloblù e al 41' arriva la beffa dell'incornata di Pisano sul corner calciato da Emanuelson. L'azione nasce da un contropiede contestato per un fallo su Zarate non concesso ma c'è da riconoscere che Astori era stato graziato quattro minuti prima quando cerca di anticipare Rebic con un calcio in faccia che fa gridare al rigore il Verona. La Fiorentina può solo recriminare per il tiro nel recupero di Kalinic sul quale si supera Gollini. Tornando alla cronaca del primo tempo, la Fiorentina solo dalla mezzora capisce che deve puntare sulle fasce visto il muro alzato dal Verona (unico tiro, non a caso, è quello di Baba -parato- al 17' quando viene servito da un lancio di Rebic dalle retrovie - e i risultati si vedono: primo squillo al 31' con Tello che serve Zarate anticipato però dai difensori dell'Hellas; al 39' arriva il vantaggio sempre su cross di Tello per l'argentino che ha lo spazio per tirare con Gollini che simtuffa ma non intercetta. E due minuti dopo ancora Tello crossa al centro per la testa di Babacar ma l'inzuccata finisce alta. Il Verona reagisce e al 43' trova una pinizione quasi al limite per un fallo di Astori, ma il tiro di Greco è alto sopra la traversa. Nella ripresa, dopo una punizione velenosa al 4' di Marrone che Tata para, la Fiorentina ha due occasioni con Zarate su punizione dalla sinistra a girare e con Babacar che dal fondo, su cross di Zarate, non riesce ad impremere forza al tiro, facile presa di Gollini. Dalla mezzora però la musica cambia completamente con il Verona che, oltre a bloccare le iniziative viola come nel primo tempo, prende fiducia e grinta e trova subito un'ottima palla di Toni al volo al limite dell'area piccola che Tata è bravo a bloccare. Al 37' Rebic ha un'ottima occasione, anticipa Astori che poi cerca di rimediare con un calcio praticamente in faccia, blocca Tata. Al 39' squillo viola con Zarate servito da Tello ma anticipato in angolo da Helander. Al 42' arriva l'1-1 con Pisano che insacca di testa sullo sviluppo come detto di un corner. Al 44' un tiro di Siligardi finisce fuori di pochissimo. La Fiorentina nel recuperoha l'occasione del nuovo vantaggio con Kalinic che di oeso sposta l'avversario e tira, ma Gollini compie il miracolo. 

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