Ilicic torna quello di Palermo e fa volare la Fiorentina. L'ex Gila riapre ma non basta, chiude Kuba

06.01.2016 16:55 di  Luciana Magistrato  Twitter:    vedi letture
Ilicic torna quello di Palermo e fa volare la Fiorentina. L'ex Gila riapre ma non basta, chiude Kuba
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© foto di Federico De Luca

 

Ci sono città e stadi che ti cambiano la vita e Palermo di sicuro la vita ad Ilicic l'ha cambiata eccome, visto che in maglia rosanero finora ha mostrato il meglio di sé. Con la maglia rosanero e contro la maglia rosanero in realtà visto che, da quando è alla Fiorentina, ha segnato al Palermo sia la scorsa stagione che oggi quando addirittura ha fatto una doppietta; due gol uno più bello dell'altro. Anche di destro. E viene da chiedersi perché viene considerato un mancino. Scherzi a parte, dietro la punta Ilicic sembra esaltarsi al massimo e se finora di gol in campionato solo uno era d'azione e il resto dal dischetto (sei), stavolta ha segnato sempre su azione (9 gol, tre su azione complessivamente in A e due in EL), segnale che Josip Ilicic non ha finito la sua crescita in viola. Sta di fatto che la sua doppietta è servita a battere il suo ex Palermo, mettendo il risultato al sicuro nel primo tempo anche se nella rioresa -proprio senza di lui - la Fiorentina abbassa il baricentro e soffre. E a proposito di ex Gilardino ha provato a riaprire la gara per i rosanero che nella ripresa hanno messo in difficoltà i viola, proprio dopo l'uscita di Ilicic per far spazio a Blazczykowsky con Berna spostato sulla trequarti poi tolto per mettere un altro difensore, Tomovic a destra e Kuba sulla sinistra. Mosse che non danno ragione a Sousa ed infatti, dopo alcune occasioni, Gilardino al 77' va in gol beffando Astori e costringendo i viola a stringere i gol fino all'ultimo minuto quando proprio Blazczykowski va in gol su cross di Valero (calato notevolemnte nella ripresa) e fissa il definitivo 3-1 per la Fiorentina.

Al 9' Kalinic, sul terzo cross consecutivo dalla sinistra, sfiora il gol ma la palla esce anche se di poco. Al 13' arriva il vantaggio viola con il croato che lancia Ilcic che si beve il difensore e infila di destro Sorrentino. Al 20' Vecino s'invola dalla trequarti e tira ma Sorrentino è reattivo. Al 23' doppia occasione di Bernardeschi prima lanciato da Alonso con un cross però troppo lungo sul fondo e poi lui stesso tira dalla sinistra mandando alto. Al 28' prima occasione per il Palermo con Hjliemark ma Roncaglia lo anticipa in angolo. Al 31' un cross di Borja Valero trova la torre di Gonzalo ma la traiettoria è alta. Al 42' raddoppio dello sloveno, su imbeccata di Kalinic, che poi chiede scusa ai suoi ex tifosi che comunque lo applaudono. Nella ripresa come detto esce Ilicic nei viola ed entra Gila tra i rosanero e la partita cambia perché al 18' Astori rischia l'autogol (bravo Tata a parare), al 22' il Palermo ha un'altra ghiotta occasione su calcio d'angolo non sfruttata da Goldaniga ed infine al 32' trova il gol. Grande sofferenza finale fino al 3-1 viola di Kuba che fa balzare i viola al primo posto da soli in attesa dell'Inter (alle 18) e del Napoli (20,45).