Pioli, aneddoti e scambio di maglia con Moser e Nibali al Giglio d'Oro

Il pallone la sua vita ma la bicicletta è la sua passione. Non a caso infatti Stefano Pioli gira per Firenze in bicicletta. Così ieri ha potuto vivere un momento emozionante accanto ai suoi idoli del ciclismo, Moser, con cui è cresciuto e si è appassionato, e Vincenzo Nibali che al Giro di Lombardia gli ha regalato l'ennesima emozione. “Noi siamo ancora in salita, ma una volta terminata arriva anche la discesa, terreno dove Nibali vola. Un esempio lui come atleta e come uomo, ho negli occhi ancora la sua impresa nel Giro di Lombardia, un vero spettacolo" dice il tecnico parlando anche della sua Fiorentina. A lui è andato il premio "Maestri dello Sport" e sul palco ha raccontato aneddoti con Moser e scambiato la maglia con Nibali, ancora indeciso se puntare su Giro o Tour. Proprio Nibali è il vincitore, per la sesta volta, del premio internazionale di ciclismo Giglio d'oro, organizzato da Saverio carmagnini e giunto alla 44esima edizione. Ma tanti i premiati, Davide Boifava alla carriera come ds, Maurizio Fondriest per le “Glorie del Ciclismo” in memoria di Franco Ballerini (premio consegnato da sua moglie Sabrina Ricasoli). Poi tanti toscani di belle speranze come Tommaso Panicucci, esordiente premiato dalla campionessa Alessandra Cappellotto, Vittoria Guazzini, campionessa del mondo ed europea su pista cui è andato il premio Gino Bartali, il miglior juniores nazionale Andrea Innocenti e la rivelazione Vincenzo Albanese che ha ricevuto il premio gastone Nencini dalle mani della moglie e della figlia. Assenti giustificati Dumoulin ed Aru, presenti tra gli altri un grande campione come Moser che ha dribblato sull'esperienza del figlio Ignazio al Grande Fratello Vip e l'ex viola Alberto Orzan che fa parte della commissione.