Fiorentina "casa e Chiesa", ma che settimana per i raccattapalle

23.09.2018 20:14 di  Luciana Magistrato  Twitter:    vedi letture
Fiorentina "casa e Chiesa", ma che settimana per i raccattapalle
© foto di Federico De Luca 2018

L'abbraccio di Federico Chiesa al fratello raccattapalle ha chiuso una settimana in cui proprio i raccattapalle sono stati protagonisti, nel bene e nel male. Ha iniziato Stefano Pioli prima della sfida tra Fiorentina e Napoli, con un aneddoto su Ancelotti. Il tecnico viola ha infatti raccontato che da raccattapalle, ai tempi del Parma "ereditò" gli scarpini smessi da Ancelotti, evidentemente gli hanno fatto fare la stessa strada: calciatore e allenatore. A Vicenza invece ha scatenato un putiferio l'innovazione del neo patron Rosso di sostituire i raccattapalle con delle ragazzine, in particolare di una squadra giovanile (16 anni) di pallavolo, sempre sua. Nulla di male se non fosse per la "divisa": maglietta aderente e scollata dietro e shorts minimal (griffati diesel ovviamnete) che hanno scatenato aspre critiche per aver esposto delle minorenni vestite in maniera hot e spalle al pubblico a bordocampo. La società, accusata anche di sessismo, ha spiegato che l'iniziativa coinvolge altre squadre femminili ma di sicuro le divise cambieranno. Di sicuro però l'episodio più emozionante è l'abbraccio di Federico Chiesa al fratello Lorenzo, visibilmente commosso nonostante il "ruolo" gli imponesse una certa impassibilità che ha cercato poi di mantenere. Lorenzo, classe 94, stesso percorso di Federico: primi calci alla Settignanese poi il passaggio alla Fiorentina che diventa così un affare di famiglia, visto che anche il padre Enrico è stato un giocatore viola. Federico abbraccia Lorenzo come babbo Enrico aveva fatto con lui, esattamente anni prima , quando con la maglia del Figline fece gol alla Sangiovannese. Enrico segnò e corse ad abbracciare Federico che forse sabato ha ripensato istintivamente a quell'episodio. "Ieri gli episodi della vita si sono accavallati" ha commentato infatti a caldo mamma Francesca: "Ho rivissuto quel momento tra Enrico e Federico ma certo le emozioni che danno i figli non sono paragonabili. E che emozione vederli tutti e due in campo e vedere Federico così protettivo con Lorenzo". Chissà che in futuro in campo siano tutti e due con la stessa maglia di gioco. Qualcuno sostiene che Lorenzo sia addirittura migliore di Federico "Non lo so - dice Pioli - ma già deve sostenere i paragoni con Enrico" lo protegge il tecnico. L'abbraccio così affettuoso e familiare ha riportato indietro di qualche anno, quando Denis voleva il figlio Mathias a bordo campo perché gli portava fortuna e, nel 2014 contro il Napoli, fece emozionare la corsa dell'attaccante per abbracciarlo. Stessi abbracci di Daniele Conti ai figli raccattapalle a Cagliari mentre, restando in famiglia, Florenzi dovette correre invece in tribuna per abbracciare la nonna che di sicuro non poteva fare la raccattapalle.